martedì 21 luglio 2009

Esperienze orfiche


La Guerra delle Formiche continua nella veste essenziale e semplicissima di un nuovo sito. Ancora una volta una specie di diario, ancora una volta qualcosa di inscindibile dallo strettamente personale. Un gioco di specchi tra ars, vita ed ego, senza che domini mai nessuna di queste componenti. Ancora una volta una sede che non può restare stabile ma che trova il suo significato nell'evoluzione e nella ricerca continua. Così andrà. Per riaprire le danze un divertissement acustico, una delle canzoni più coverizzate della storia: Song to the siren di Tim Buckley, da Starsailor (1972).
Non poteva mancare un'umile ed allo stesso tempo proterva versione da la Guerra delle Formiche, il cui spunto nasce ancora una volta da quel sottile gioco di specchi, sintesi d'esperienza orfica ancora possibile, indossolubile ed eterno intreccio dei soliti Eros e Thanatos, pur nell'era della fine di ogni Mito. Non sappiamo chi tra i due soccomba per primo al canto dell'altro.

Ve la offro qui


Esistono alcune varianti nel testo attraverso i decenni, che forse risalgono allo stesso Tim Buckley (che ha rimaneggiato i versi del poeta californiano Larry Beckett). Non abbiamo per niente premure filologiche qui, abbiamo scelto la variante che più si addiceva alle "circostanze" (ancora una volta, ars-vita-ego). Questa versione è stata realizzata su una chitarra acustica sprovvista di mi cantino, le cui corde sono tutti do a diverse ottave. L'accordatura segue il La Verdiano a 432 Hz, che si dice risulti più armonioso. Così, per dimostrare che si può suonare una canzone intera anche con un solo dito. Punk è innanzitutto democraticità.

Long afloat on shipless oceans
I did all my best to smile
'til your singing eyes and fingers
drew me loving to your isle
and you sang "Sail to me, sail to me
let me enfold you
here I am, waiting to hold you"

Did I dream you dreamed about me?
Where you hare when I was fox?
Now my foolish boat is leaning
broken lovelorn on your rocks
for you sing "touch me not, touch me not
come back tomorrow
oh my heart shies from the sorrow"

I am as puzzled as a newborn child
I am troubled at the tide
should I stand amid your breakers
or should I lie with death my bride?
Hear me sing "swim to me, swim to me
let me enfold you
here I am, waiting to hold you"

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