Recensione LA GUERRA DELLE FORMICHE [Omonimo – Subterra Tuscia 2008]
Bagliori prog, frastuoni post rock
Di nuovo un gruppo dalla provincia di Viterbo e come ogni nuovo gruppo che si rispetti scelgono un nome lungo ma davvero molto bello. Il gruppo è il progetto di Carlo Sanetti polistrumentista coadiuvato da altri musicisti in alternanza. E' un disco "vecchio", pronto dal 2006, ma solo ora vede la luce. A leggere il moniker non sapevo cosa aspettarmi, se una band prog, classica, indie rock o leggera. Il risultato è stato che oltre ad echi progressive c'è anche del post rock alla Mogwai/GY!BE. Anche questo album, come quello dei Tedesko, è un prodotto della netlabel Subterratuscia e anche questo è disponibile al download gratuito. Dopo la solita traccia intro avanza maestosa 'Il Principe Del Cerchio', a metà tra il prog italiano di fine anni '70 e, appunto i Mogwai, presenti al 100%, nella strumentale parte finale. Il successivo brano ricorda gli Anathema, un ingresso di piano con un leggero suono di chitarra in sottofondo. Ma poi entra la voce ed ecco trasformarsi in un brano tipo La Locanda Delle Fate con uno splendido assolo di pianoforte. Anche gli altri pezzi sono di particolare interesse tra il lirismo dei testi e il tessuto musicale, anche se ogni tanto c'è qualche ingenuità a livello di costruzione della canzone. Nel futuro possono avere grandi possibilità, se riusciranno a indirizzarsi verso un genere più definito e sfruttando la bella voce di Maria Livia.
Dante Natale
link alla pagina originale
torna all'indice
Bagliori prog, frastuoni post rock
Di nuovo un gruppo dalla provincia di Viterbo e come ogni nuovo gruppo che si rispetti scelgono un nome lungo ma davvero molto bello. Il gruppo è il progetto di Carlo Sanetti polistrumentista coadiuvato da altri musicisti in alternanza. E' un disco "vecchio", pronto dal 2006, ma solo ora vede la luce. A leggere il moniker non sapevo cosa aspettarmi, se una band prog, classica, indie rock o leggera. Il risultato è stato che oltre ad echi progressive c'è anche del post rock alla Mogwai/GY!BE. Anche questo album, come quello dei Tedesko, è un prodotto della netlabel Subterratuscia e anche questo è disponibile al download gratuito. Dopo la solita traccia intro avanza maestosa 'Il Principe Del Cerchio', a metà tra il prog italiano di fine anni '70 e, appunto i Mogwai, presenti al 100%, nella strumentale parte finale. Il successivo brano ricorda gli Anathema, un ingresso di piano con un leggero suono di chitarra in sottofondo. Ma poi entra la voce ed ecco trasformarsi in un brano tipo La Locanda Delle Fate con uno splendido assolo di pianoforte. Anche gli altri pezzi sono di particolare interesse tra il lirismo dei testi e il tessuto musicale, anche se ogni tanto c'è qualche ingenuità a livello di costruzione della canzone. Nel futuro possono avere grandi possibilità, se riusciranno a indirizzarsi verso un genere più definito e sfruttando la bella voce di Maria Livia.
Dante Natale
link alla pagina originale
torna all'indice