La Guerra delle Formiche
lunedì 21 febbraio 2022
"No Words Is Ever Enough" su Crampi2
"No Word Is Ever Enough" : segnalazione su Il Giudice Talebano #02/22
Il Giudice Talebano n. 2 di febbraio, su Nerds Attack, ha segnalato No Word Is Ever Enough con un 5, definendolo Irrisolto.
mercoledì 2 febbraio 2022
"No Word is Ever Enough" : recensione su Distorsioni
Humpty Dumpty & La Guerra Delle Formiche
No Word Is Ever Enough
[Uscita: 14/10/2021]
Dall’incontro fra il musicista messinese Alessandro Calzavara, in arte Humpty Dumpty, e il viterbese Carlo Sanetti titolare del progetto La Guerra Delle Formiche, nasce questo interessantissimo “No Word Is Ever Enough” uscito per la Sub Terra Label, etichetta dello stesso Sanetti che in questi anni ci si è dedicato con competenza e passione. Nei dieci solchi del disco compaiono altri collaboratori, mentre l’album è stato scritto da entrambi gli autori, con Humpty Dumpty che si è occupato del nucleo melodico e di gran parte dei testi, tutti, tranne uno, in inglese. Basterebbe una traccia, la splendida e commovente The Waiting Song che chiude l’album per giustificarne pienamente l’acquisto. A cantarla è Clairubine, al secolo Valentina Gettatelli, la canzone ha la grazia e la fragilità dei bravissimi Sodastream, merito anche degli archi, il violino di Fabio Porroni e il violoncello di Maria Clara Verdelli, l’effetto è davvero incantevole tanto che non si può fare a meno di risentirla più volte. Ma naturalmente c’è molto altro di buono in questo album. Non c’è dubbio infatti che la collaborazione tra i due musicisti abbia dato un risultato davvero pregevole. «This album is about being forever broken», recita l’epigrafe a “No Word Is Ever Enough” che si configura come un concept album sui temi della nostalgia, della perdita, della fragilità dei sentimenti, come esprime la prima traccia, Gibellina Song, anch’essa di commovente bellezza, impreziosita dalla voce dal tono sottile e leggermente acuto di Vanja GrinningSoul, un brano che non sfigurerebbe nel repertorio di alcune fra le migliori cantautrici d’Oltreoceano. Con Blowing andiamo invece su territori indie rock, fra schitarrate e una sottile aggressività nel canto, mentre ritorna la centralità della melodia, chi ha seguito la prolifica carriera di Humpty Dumpty avrà avuto modo di apprezzarne la sensibilità melodica, in Imagine che ci immerge nei pensieri e nelle ansie di un innamorato lontano. Da brividi il folk di delicata purezza di Ode To Leuconoe, seguita dalle note ombrose di una Rain che flirta con lo shoegaze e dall’accattivante e ipnotica Cratch non priva di coloriture psichedeliche. Ma prima della meravigliosa di The Waiting Song c’è spazio per i tormenti emotivi di How che ritornano in My Lover (« The love that I once felt / Can’t do me any harm now»). La voce di Tedesko dà intonazioni soul a Sweet Adolescent Smile, accentuandone il lato drammatico. Il disco è disponibile in free download sulle pagine bandcamp dei due artisti, da sempre coerenti con una linea politica di libera circolazione della musica.
Ignazio Gulotta
giovedì 6 gennaio 2022
"No Word Is Ever Enough" : recensione su Heart of Glass
Recensione uscita su Heart of Glass uscita il 04/01/2022 a cura di Poisonheart
lunedì 29 novembre 2021
"No Word Is Ever Enough" : recensione su Rockit
"Cantautorato indie-rock a metà strada fra la gioventù sonica degli anni '90 e una dimensione acustica profondamente malinconica.
No Word Is Ever Enough è il titolo del nuovo lavoro discografico de La Guerra Delle Formiche, progetto indie-rock incentrato sulle idee del cantautore viterbese Carlo Sanetti che, nel corso degli anni, si è aperto a varie collaborazioni senza mai arrivare ad avere una formazione fissa.
L'ennesimo soggetto intercambiabile è l'artista messinese Humpty Dumpty, autore del nucleo melodico delle dieci tracce incluse in questo nuovo disco. Il genere spazia attraverso le varie declinazioni di un rock chitarristico che omaggia la scena indipendente italiana e britannica degli anni '90. Si va dalle atmosfere rarefatte e lo-fi di "Gibellina Song" a quelle decisamente più in linea con la gioventù sonica di "Blowing", senza trascurare la ricerca melodica e malinconica di tracce come "Imagine" e "Sweet Adolescent Smile" (unico brano cantato in italiano). Il disco si chiude con la splendida "The Waiting Song" cantata da Clairubine, traccia che viaggia sui binari di un pop-folk strappalacrime.
Tra influenze che pescano tranquillamente dai Marlene Kuntz, da artisti di culto come Luke Haines e perché no, anche da un Billy Corgan sotto effetto di psicofarmaci (si ascolti "Rain"), La Guerra Delle Formiche ci propone un viaggio attraverso un universo sonoro affascinante e allo stesso tempo crudo e nostalgico.
Marco Del Casale"
lunedì 4 ottobre 2021
No Word Is Ever Enough