SILVIA LEONI
Il funerale della Ninfea
Sub Terra – Radio Riserva Indiana, 2010
Autore Micaela De Bernardo
(del 22/11/2010 alle 00:01:00)
Silvia Leoni ha voluto metterci proprio tutto nel suo ep d’esordio Il funerale della Ninfea. A costo di apparire una bambina avida di regali da scartare, quello che presenta è comunque un lavoro elegante e commovente che accompagna la sua voce in sei tracce alternate tra lingue diverse e lontane. Il tutto arrangiato da La guerra delle formiche e dal progetto di avantgarde sonora Morning Opera.
Ad accoglierci è il violino dell’iniziale Amor Fou , una melodia capace di far incontrare la Francia e il mondo mediorientale. La Leoni è voce angelicata, dai toni sempre gradevoli e armoniosi. La Redenzione, In questo momento e Penombra – i tre brani cantati in italiano – trasportano la cantautrice in un ambiente familiare alla Consoli e al suo approccio tutto femminile ad un cantautorato che sa entrare a testa alta nell’emisfero rock della musica nostrana.
Mary says è la traccia in inglese che vi ricorderà le tre bellissime sorelle irlandesi che spopolarono col nome The Corrs. Si sta in bilico tra suoni spirituali e canto pop, quello pronto a valicare la soglia del campo discografico. A chiudere l’opera ci pensano i 51 secondi della strumentale Coda, un violino che pare chiudere un cerchio semiperfetto, destinato a raccogliere però i consensi sinceri di un debutto raffinato.
Silvia Leoni crescerà con la sua musica e la sua chitarra. Il risultato lo leggeremo tutti.
www.beatbopalula.it
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